Daniele VoloArchitetto

L’architettura del neoespressionismo tedesco, immagini e pensieri

Università IUAV di Venezia - Germania 2005
Team di progetto (con gruppo Hydroplan)

Il materiale raccolto in questo mostra riassume ciò che si può definire un viaggio ai margini del contesto architettonico europeo del secondo dopoguerra, dominato da quella riduttiva semplificazione del Movimento Moderno che fu l’International Style. Sopravviveva ancora però, nell’opera di più o meno appartati autori, l’eredità espressionista. Primo fra tutti Hans Scharoun, “il quale fu il solo tra gli architetti più importanti a ricucire il gap tra l’architettura Tedesca degli anni Venti – particolarmente quella dell’Espressionismo – e quella del periodo del dopoguerra”. Contemporaneamente, altri interpreti, diretti discepoli di Scharoun o spesso legati per diverse vicissitudini a figure più o meno vicine a questa avanguardia storica, indirizzavano anch’essi il proprio lavoro verso una nuova declinazione dell’estetica espressionista.

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